Anche se alcuni o tutti i denti sono decidui (da latte), occorre valutare ciascun caso di malposizione dentale.
Talvolta infatti le condizioni che hanno portato alla malposizione dei denti da latte possono fare altrettanto con la dentatura definitiva.
Capire come mai i denti sono storti può essere di estrema importanza per intervenire sulla problematica, drizzando i denti ed evitando trattamenti ortodontici più complessi e costosi in futuro, quando tuo figlio sarà diventato grande.
I bambini delle generazioni passate hanno spesso dovuto portare una serie di apparecchi ortodontici metallici, talvolta costretti a portare nuovamente il classico apparecchio dentale con i fili metallici una volta diventati adolescenti.
I primi apprecchi avevano infatti drizzato i denti e allargato il palato, ma lo avevano fatto solamente con delle spinte meccaniche, senza agire sulla reale causa del problema, che lentamente ha riportato i denti nella posizione iniziale.
Abbiamo individuato le principali cause dei denti storti
Anni di studi e perfezionamenti ci hanno condotto a trovare tra le reali cause che portano alla malposizione dentale. Infatti i denti si muovono a seconda delle forze a cui vengono sottoposti, e queste forze sono date proprio dalle funzioni che deve compiere la bocca: respirazione, deglutizione e masticazione.
Deglutizione
Normalmente
la lingua dovrebbe essere posizionata in alto sul palato, modellandolo ed espandendolo gradualmente nel tempo ad ogni atto di deglutizione.
Accade spesso che la lingua sia più bassa e
spinga invece i denti,
portandoli in posizioni viziose e facendo si che venga a mancare un’importante forza espansiva sul palato.
Respirazione
La corretta respirazione dovrebbe passare dal naso, che riscalda l’aria e la filtra da batteri e particelle. L’aria passa in delle cavità ossee sopra il palato espandendole lentamente. Se la respirazione invece passa dalla bocca si è più facilmente portati a sviluppare un palato stretto e a portare un sovraccarico delle tonsille e delle adenoidi
Masticazione
Una corretta occlusione (come si chiude la bocca) è frutto di un lungo apprendimento motorio che inizia da bambini, esplorando il mondo e gli oggetti con la bocca e con la corretta successione e masticazione dei cibi.
L’utilizzo del ciuccio o di cibi eccessivamente morbidi porta ad uno scorretto sviluppo della dentatura e dell’occlusione.
Abitudini errate, come l’uso del ciuccio, cibi sempre più morbidi, succhiarsi il dito, respirare con la bocca o mangiarsi le unghie, possono facilitare l’insorgenza di malocclusioni e denti storti. Abbiamo perfezionato alcuni dispositivi che agiscano su questi fattori, drizzando i denti e ripristinando la funzionalità della bocca
Si chiamano equilibratori funzionali: sono dispositivi che, oltre a muovere i denti, stimolano anche le corrette funzioni di deglutizione, masticazione e respirazione.
Progettati per ripristinare le funzioni della tua bocca
- Respirazione, grazie allo scudo anteriore che impedendo il passaggio dell’aria dalla bocca stimola la corretta respirazione nasale e la competenza labiale (tenere la bocca chiusa)
- Deglutizione, con lo scivolo di posizionamento linguale, che ad ogni atto deglutitorio accompagna la lingua lungo la giusta traiettoria.
- Masticazione, grazie al piano occlusale conformato in materiale morbido, personalizzabile in base alle diverse esigenze, che attiva in sincronia la muscolatura masticatoria durante gli esercizi quotidiani
Il trattamento ha la durata in genere di due anni, e si compone di una successione di dispositivi che variano in base all’evoluzione del caso di tuo figlio. I dispositivi possono variare per forma, misura e materiale, per poter rispondere sempre al meglio alle esigenze della bocca di tuo figlio, in un
momento di rapida crescita e cambiamento: la scelta e la personalizzazione del dispositivo in base alla situazione è infatti di grandissima importanza. L’equilibratore dovrà essere portato tutta la notte e per 30/60 minuti di giorno, durante i quali bisognerà svolgere alcuni semplicissimi esercizi per rieducare la muscolatura masticatoria e della lingua.
La logopedia sarà un grosso aiuto alla terapia
La logopedista specializzata in terapia miofunzionale (la rieducazione delle funzionalità deglutitoria linguale), supporterà tuo figlio durante l’intera durata della terapia, affiancandolo durante l’esecuzione di alcuni esercizi che dovranno essere riprodotti a casa.
L’obbiettivo è quello di cambiare il vecchio schema di deglutizione e insegnare quello invece funzionale e corretto. Gli esercizi vanno considerati come parte fondamentale della terapia ortodontica, se non la parte più importante: pensa che la lingua esercita una forza di 1kg per ogni cm quadrato del palato ad ogni deglutizione, e che deglutiamo circa 1800 volte al giorno. Significa che a fine giornata la lingua ha esercitato sul palato e sui denti una forza complessiva di quasi due tonnellate! Pensa a quanti danni possono causare queste forze se sono indirizzate in maniera scorretta..
FAQ - Domande frequenti
Perchè è meglio del tradizionale "apparecchio mobile"?
Perchè l’apparecchio tradizionale punta solo allo spostamento meccanico dei denti, e non al trattamento della causa della problematica.
Come faccio a sapere se mio figlio ne ha davvero bisogno?
Naturalmente solo una valutazione da parte del dentista può stabilirlo con certezza, ma ci sono alcuni segni che possono indicare la necessità di intervento, come: affollamento dentale, problemi mandibolari, respirazione con la bocca o il russare notturno.
Non posso aspettare la dentizione completa per intervenire?
Per questo tipo di ortodonzia è importante un intervento precoce, poichè agisce sulle forze che condizionano i denti. Se il trattamento viene portato a termine, è probabile che una volta giunti alla dentizione completa non ci sia necessità di ulteriore ortodonzia.
Che impegno prevede?
Occorrerà portare il dispositivo tutta la notte, oltre che ad una mezz’ora durante il giorno dove lo si utilizza per alcuni esercizi. Talvolta può esservi associata la logopedia.
Quanto dura il trattamento?
Dipende da ciascun caso, ma il trattamento ha lo scopo di accompagnare la crescita e lo sviluppo della dentatura di tuo figlio, pertanto la durata minima e di almeno un anno o due.
Come posso pulire il dispositivo?
Il consiglio è di lavarlo quotidianamente con dentifricio e spazzolino, in ogni caso è normale che vada incontro a usura (se gli esercizi sono portati avanti correttamente), pertanto durante il corso della terapia verrà cambiato.